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Il capitano viola German Pezzella ha parlato a Sport Week, inserto de La Gazzetta dello Sport, della sua fase d'uscita dal Covid e degli auspici per il futuro: "E' stata più che altro una brutta febbre, ma è stato tutto accettabile. Sono sempre stato in contatto con i miei due compagni (Vlahovic e Cutrone ndr) e con tutti gli altri, siamo un bel gruppo e abbiamo cercato di distrarci prendendoci in giro anche nei momenti difficili. Commisso? E' una persona straordinaria, un uomo vero. Si è preoccupato subito per me, mi ha chiamato quasi ogni giorno per sapere come stavo. Lui ha a cuore non solo la Fiorentina, cerca di far del bene a tutti e l’iniziativa ‘Forza e Cuore’ lo dimostra. Mister Iachini? E' un martello sul campo, in questo caso si è preoccupato molto per me, mi ha chiamato di continuo e si è interessato se avessi bisogno di qualcosa. Poi il peggio è passato quando ho iniziato a respirare meglio e i sintomi iniziavano a passare ma fino a quando il tampone non è risultato negativo non sono mai stato del tutto sereno. Pensiero per Davide Astori? Certo, penso a Davide ogni giorno. E’ una presenza fissa e quotidiana nella vita di tutte le persone che lo hanno conosciuto da vicino. Penso che anche lui mi abbia dato la forza per superare questo periodo. Noi giochiamo per lui, io porto al braccio la sua fascia e spero di poter tornare presto ad indossarla sul campo”.


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