Vanoli pronto a fare scelte dure e divisive. L'avviso inviato ai giocatori
Il nuovo allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, è pronto a fare scelte importanti. Sicuramente anche dure e divisive.
E' uno dei concetti che abbiamo potuto evincere sentendo le sue parole durante la conferenza stampa di presentazione. “Non posso stare dietro a vedere se un giocatore è bravo, perché io devo portare risultati”, ha detto tra le altre cose.
“Gioca chi porta i risultati”
E poi un passo più incisivo: “Con me gioca chi porta risultati. La mentalità parte dalla testa, non dai piedi. Oggi abbiamo cinque cambi a disposizione, il 50% della formazione: chi entra, deve entrare bene”.
Sono i giocatori che devono capire lui e non viceversa
Vanoli da questo punto di vista non guarderà in faccia a nessuno e non aspetterà nessuno: “Gudmundsson? E' lui che deve capire me, non il contrario. E anche alla svelta". Vale per l'islandese ma è un concetto che possiamo allargare a tutti: i giocatori sono avvisati insomma.



