Bucchioni: "O Commisso irrobustisce la società della Fiorentina, oppure vende. La terza via si chiama Serie B"
Il giornalista e direttore di Italia7 Enzo Bucchioni è intervenuto a Radio Bruno, toccando molte tematiche attuali di casa Fiorentina ed esprimendo varie perplessità sull'andamento dell'annata viola.
‘La società non esiste, Vanoli deve metterci qualcosa di suo’
“L’Atalanta era in difficoltà, difendeva male, una squadra tutt’altro che in salute. L’ottimismo dopo le ultime due gare è immotivato, si è colto giusto qualche segnale occasionale, la squadra non ha fatto niente, dopo domenica sono 21 gol subiti in 13 partite, una roba pazzesca. Mi sembra il momento di cambiare modulo e optare per qualcosa di utilitaristico, coprendosi parecchio. De Ketelaere sembrava il nuovo Messi domenica scorso, nessuno lo seguiva. Vanoli dice che ci vuole tempo… ma per cosa? Non ce n’è, bisogna iniziare a fare punti. La società non esiste, ma almeno bisognerebbe provare a metterci qualcosa di proprio”.
‘Occorre costruire una società gestibile a livello calcistico’
“Le parole di Goretti? Non ci sono idee, non si sa cosa fare, non c’è una parvenza di società forte. Commisso come sta? È un grande interrogativo. Non c’è più Barone e non si sostituisce, non c’è più Pradè e non lo sostituisci, qui siamo a sottrarre. Le strade sono due: o ti rendi conto della situazione e irrobustisci la società rendendola gestibile a livello calcistico, cosa che oggi non è, oppure… vendi. La terza via si chiama Serie B, e mi sembra che la percezione del pericolo ancora non sia entrata dentro la squadra del tutto. Occorre fare una società come avrebbe dovuto fare già dal 2019, scegliendo i migliori profili per gestire la Fiorentina”.



