Da opzione per la porta della Fiorentina a... disoccupato. Il nobile gesto di Szczesny, che ora però potrebbe addirittura lasciare il calcio
Prima che la Fiorentina affondasse il colpo per David De Gea, tra i nomi per la porta c'era anche quello di Wojciech Szczesny. Obiettivo che fin da subito è apparso complicato, un po' per l'alto ingaggio del giocatore un po' perché sembrava che la Juventus - pur a un solo anno dalla scadenza del contratto - avrebbe voluto guadagnare qualcosa dalla sua cessione.
Una situazione scomoda
Alla fine, invece, è andata diversamente. L'interessamento da parte del Monza non si è concretizzato e Szczesny rischiava di rimanere sul groppone al club bianconero, con il suo ingaggio pesantissimo e con zero possibilità di giocare visto che Thiago Motta lo aveva escluso dal progetto a favore del nuovo arrivato Di Gregorio.
Il nobile gesto… e il rischio di dire basta
E' stato però lo stesso Szczesny a togliere le castagne dal fuoco, venendo incontro alla Juventus e accettando una rescissione consensuale del contratto. In questo modo i bianconeri non dovranno più pagare inutilmente il contratto del portiere, che adesso si ritrova senza una squadra. Considerando che i milioni dell'Arabia non lo intrigano, il rischio per Szczesny- che a un certo punto era stato un'alternativa a De Gea per la Fiorentina - è addirittura quello di appendere i guanti al chiodo a soli 34 anni.