La Fiorentina non vuole un'altra estate calda per Chiesa: Commisso studia un nuovo tipo di colloquio ma l'addio dipende dell'attaccante viola

Di estate calda basta e avanza quella a livello meteorologico, senza che si debba aggiungere un'altra Federico Chiesa a surriscaldare ulteriormente l'ambiente. La Fiorentina targata Commisso ha già vissuto i malumori del suo attaccante nei primi mesi di presidenza e in qualche modo ne sta pagando le conseguenze, visto il suo pessimo rendimento globale di questa stagione. L'ipotesi di vivere un'altra estate di tira e molla è del tutto da escludere, anche se la distanza di Commisso non facilita le cose: il patron, secondo La Nazione, sta pensando di riavviare i colloqui con la famiglia Chiesa anche via video-chiamata, dati gli impedimenti imposti dal Covid per il rientro dall'America verso l'Europa. Sulla sua cessione ormai non c'è più alcun veto ma la responsabilità passerà soprattutto dal calciatore, che dovrà manifestare l'intenzione di andarsene e portare sul tavolo un'offerta che soddisfi la Fiorentina. La Premier League potrebbe aiutare in tal senso, con il Newcastle appena acquisito da uno sceicco, che potrebbe mettere tanti soldi sul piatto.