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Il calcio da sempre viaggia a velocità supersoniche, ribaltando in spazi e tempi brevissimi delle dinamiche che sembravano saldissime; con il Covid, se possibile, la velocità è aumentata ancor di più ed uno dei casi emblematici di ciò è rappresentato da José Maria Callejon. Al momento del suo arrivo, a parametro zero, doveva essere l'uomo in grado di colmare la partenza di Chiesa, pur avendo ruolo decisamente diverso. Un particolare forse sottovalutato da chi l'ha inserito a cuor leggero in una rosa che tutto faceva tranne che giocare ed allenarsi per il 4-3-3, modulo di cui Callejon era ed è un maestro assoluto. Tuttosport parla già di possibile addio in questo mercato invernale, di fatto cancellando in poche settimane quello che doveva essere una figura protagonista della stagione viola. D'altronde lo spagnolo è il secondo più pagato della rosa e tenere in panchina uno da più di 2 milioni l'anno diventa un lusso inutile per la Fiorentina. Ecco allora che, in prestito o addirittura a titolo definitivo, per Callejon può concretizzarsi un addio anticipato rispetto al contratto che scade nel 2022.


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