Dopo il "bastone", il cambio strategia di Rocco Commisso. La chiave per recuperare la giusta serenità

Due punti in cinque partite. È magro il bottino di Cesare Prandelli. Ma un’impaurita Firenze continua ad avere fiducia in quello che viene considerato un "figlio della città". E per dar forza a questo pensiero comune ci sono i segnali positivi arrivati dal pareggio con il Sassuolo. "Quando capisci che non sei solo – ha spiegato ieri il tecnico viola- sei spronato a dare qualcosa in più. I fuochi d’artificio fatti scoppiare dai tifosi prima della gara sono stati un segnale importante così come hanno inciso le parole del presidente Commisso". Rocco e i suoi manager dopo aver usato il bastone hanno scelto di cambiare strategia. Come scrive La Gazzetta dello Sport, non ci sono "furbi" in squadra e non ci sono guerre di religione dentro lo spogliatoio. C’è solo un gruppo spaventato anche nelle sue figure di riferimento. La scelta di interrompere il ritiro nasce dal tentativo di non creare ulteriore pressione. Giusto che Franck Ribery trascorra qualche ora con la sua famiglia. E giusto che lo stesso principio valga per il resto dei giocatori. La serenità degli affetti più cari può aiutare ora che la classifica è pericolosa.