C'è chi ricomincia ad allenarsi e chi no: l'intervento a gamba tesa di Iachini che scalda gli animi per una decisione comune da dover prendere

Le regioni hanno scelto di fare quello che ritengono più opportuno per fare allenare i vari giocatori delle squadre di Serie A. La Gazzetta dello Sport di oggi fa il quadro generale partendo dall'Emilia Romagna, dove il presidente Bonaccini ha aperto la strada per gli allenamenti a distanza nei centri sportivi di Bologna, Parma, Sassuolo e SPAL. A dargli seguito il governatore della Campania Vincenzo De Luca che ha aperto le porte di Castelvolturno al Napoli. Nicola Zingaretti ha invece dato il via-libera nel Lazio. Mercoledì 6 inizieranno i biancocelesti, il 7 aprirà invece Trigoria per la Roma per visite mediche e allenamenti individuali. Anche i giocatori del Cagliari a detta del governatore Salinas potranno tornare ad allenarsi al centro sportivo di Assemini. E la Fiorentina? E le altre? Nella giornata di oggi se ne dovrebbe sapere di più a livello governativo per quanto riguarda gli allenamenti di tutte le squadre di Serie A. Intanto la rosea sottolinea come il via-libera "scioglimuscoli" di Stefano Bonaccini abbia fatto proseliti ma alzato anche una educata protesta con tanto di "intervento a gamba tesa" direttamente dall'ambiente viola. "Sarebbe antipatico – la frase del tecnico della Fiorentina Beppe Iachini pronunciata ieri – se in alcune regioni ci si potesse allenare e in altre no". Vedremo quindi quale sarà la decisione per tutte le altre squadre che attendono disposizioni per riprendere gli allenamenti.