Calamai: "Iachini? Ok cambiarlo, ma per prenderne uno che sia sicuramente molto meglio. Chiesa ha lavorato come un operaio"

Luca Calamai, firma de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Bruno Toscana: "Ci siamo finiti la voce nel celebrare il Verona e la Fiorentina è a tre punti dagli scaligeri. Non vuol dire che la stagione sia positiva, ma sicuramente non tutto è da buttare. Ci vedo una corsa parallela tra Pioli e Iachini: non succederà mai, ma se la Fiorentina va a vincere a Milano contro l'Inter diremo ancora di più che la stagione non sia negativa. Non mi sta bene che il tecnico viola sia poco considerato: Kouame, dopo aver segnato il gol, è andato ad abbracciare Cutrone. Il signor Chiesa, che vale 70 milioni, ieri ha lavorato come un operaio e se non c'è la mano dell'allenatore, queste cose non succedono. L'ex attaccante del Milan è stato recuperato da Iachini, che ieri è entrato come un leone segnando anche il gol del 2-0. A Iachini è stato chiesto di salvare la squadra e l'ha fatto: inoltre, ha salvaguardato il parco giocatori e può ancora portare la squadra nella metà sinistra della classifica. Va bene cambiare allenatore, ma per prenderne uno che sia sicuramente molto meglio. Ieri ho visto una Fiorentina che ha giocato bene a calcio: non ci innamoriamo dell'idea della stravaganza, perché la normalità di Beppe per me merita un applauso. Commisso non ha mai pensato a Spalletti e non l'ha mai contattato".
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