Prandelli: "Da Callejon a Barreca, anche chi non gioca è integrato e positivo. Gran dispiacere per Igor, ragazzo straordinario"

A margine della conferenza stampa, spazio consueto di confronti con i tifosi sui social per Cesare Prandelli: "Noi dobbiamo avere più fame di tutti, senza dimenticare che c'è bisogno di equilibri perché se ci si abbuffa troppo poi diventa un problema. Nel Parma il giocatore più pericoloso è Kucka, è esperto ha fisicità e calcia bene, per cui è temibile. Il morale? E' chiaro che va di pari passo con risultati e prestazione, manca quel qualcosina in più che a livello individuale dobbiamo dare, il gruppo è squadra in questo momento, posso garantirlo. Sono tutti consapevoli delle difficoltà. Cambi di modulo? Nel calcio tutto è possibile, poi alla fine bisogna rendersi conto che i moduli hanno 3 principi importanti: le qualità degli interpreti, bisogna poi essere razionali ed equilibrati. Abbiamo cercato di giocare in modo diverso ma i risultati non sono venuti".
Una battuta anche su Callejon e Barreca, quasi mai impiegati: "Quelli che non stanno giocando sono dispiaciuti ma sono positivi e integrati, poi le scelte le faccio io in base a come voglio giocare. E' chiaro che quando si perde tutti quelli fuori sono sempre i più bravi. Igor? Bisogna aspettare ancora qualche momento per capire bene, dispiace molto perché l'ho sempre considerato molto importante, ragazzo straordinario. I gol subiti alla fine? Succede che il calcio è un gioco e tante volte si può essere ordinati ma non c'è un errore solo singolo, ci sono 3 o 4 giocatori che in quel momento non hanno la capacità di essere positivi. Se in un dato momento pensiamo di non prendere gol, il gol non lo prendiamo. Cosa c'è da migliorare? Siamo tornati con un punto dalle ultime trasferte ma avremmo meritato di più, l'aspetto da migliorare è che serve ancor più convinzione nel cercare questi punti".