Il procuratore e presidente dell'Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società Giovanni Branchini è intervenuto a TMW Radio per parlare del tema legato a lui e ai suoi colleghi, sul quale in passato si è espresso più volte anche il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Queste alcune delle sue parole: "Non sono gli agenti che hanno deciso una ventina di anni fa di annichilire la figura del ds, sono stati i presidenti. Non siamo noi agenti che abbiamo ridotto al lumicino l'importanza dei ds, che erano una componente importantissima del sistema. Se i presidenti ritenessero veramente la componente agenti così deleteria, penso che tutti si riunirebbero per discutere e arrestare il fenomeno.

Dobbiamo ricordarci che l'Italia, come la Francia, ha una legge che regola la professione degli agenti. C'è qualcosa che ci protegge anche dagli attentati che riceviamo da UEFA e FIFA. Quando si pensa agli agenti, ci sono quei 7-8 che nel mondo del calcio hanno costruito mega-agenzie e sono molto dentro il mercato. ma quello non è il mondo degli agenti, è la punta dell'iceberg. Se il regolamento FIFA fosse applicato ucciderebbe le realtà medio-piccole che vanno protette di più. Tutti quelli che hanno solo 7-8 agenti e assistono i prodotti locali non potrebbero più svolgere la loro professione. Si creerebbe un movimento che andrà contro quello che dovremmo ottenere, ossia la massima trasparenza".


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