Galbiati: "L'annata viola è in negativo, in Conference la squadra è uscita al primo ostacolo di valore. Manca chiarezza nei ruoli alla Fiorentina, prima faceva tutto Barone mentre ora..."

L'ex difensore viola Roberto Galbiati ha parlato a Lady Radio, concentrandosi sull'attualità di casa Fiorentina, in vista del finale di stagione, commentando anche quanto fatto finora nell'annata con Palladino al timone.
‘La Fiorentina ha l’obbligo di finire bene la stagione'
"Penso che il Bologna sarà sul pezzo a Firenze, la Fiorentina ha qualche problema di formazione ma ha l’obbligo di finire bene anche se ormai temo sia fuori dai giochi per l’Europa. Anche la più semplice, la Conference. La Coppa Italia? Sembra non interessi a nessuno, poi quando la si vince sono tutti contenti. Per migliorare il campionato dell’anno scorso l’unica chiave per la Fiorentina era centrare l’Europa League e anche il cammino in Coppa Italia è un’opzione".
‘L’annata non è fallimentare ma in negativo, Fiorentina altalenante'
“La Fiorentina è stata molto altalenante, non ho mai creduto alla Champions League ma pensavo si potesse lottare almeno per l’Europa League fino in fondo. In Conference League, finchè si sono trovate squadre di un certo valore, la Fiorentina ha fatto il suo. Appena è arrivata una squadra alla pari, o di poco superiore, è arrivata l’eliminazione. Col Chelsea tra i piedi sarebbe stato comunque prevedibile non vincere. L’annata non è fallimentare ma in negativo. In casa viola prima faceva tutto Barone, ora talvolta sembra che Pradè riesca ad imporsi, altre volte comandi solo Commisso. Servirebbe una linea comunque senza accavvallamenti, questa è una differenza precisa col Bologna, ad esempio”.