Viviano: "Metto la Fiorentina tra le protagoniste per una qualificazione in Champions League. Pioli è convinto, non presuntuoso. Gli esuberi.."

Questo pomeriggio l'ex portiere di Fiorentina e Palermo Emiliano Viviano, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare la situazione in casa viola dopo un mese dall'inizio della nuova gestione di Stefano Pioli.
“Per me la Fiorentina fa bene a pensare alla Champions League. Questo perchè Inter e Roma hanno un nuovo corso, la Lazio ha tutti i problemi che sappiamo sul mercato, il Napoli si ritroverà ad avere la doppia competizione, non c’è niente di scontato. E’ vero che anche la Fiorentina è attesa dal triplo impegno settimanale ma per il momento mi piacciono sia l’allenatore che la squadra che ha a disposizione. Secondo me c’è la continuità per un lungo progetto. Non posso dirti se la Fiorentina tornerà in Champions, ma sono sicuro che lotterà fino all’ultimo per farlo”.
“Quella di Pioli è convinzione, non presunzione”
Ha sottolineato anche l’importanza di avere Stefano Pioli in panchina: “Al di là del suo status, e della conoscenza che ha della piazza, a me non piacciono tanti gli allenatori che si nascondono e lui nella prima conferenza ha parlato chiaro: la battuta su Allegri, che ci aveva escluso dalla corsa alla Champions, mi è piaciuta. Questa è convinzione, da non confondere con la presunzione, valore che in pochi hanno al giorno d’oggi”.
“Dodô? Credo che adesso le cose siano cambiate”
Ha commentato anche la situazione relativa a Dodô: “Senza considerare i discorsi di mercato, è normale che uno vada in campo per dare il massimo anche se ci sono problemi con il club. Adesso però il brasiliano dimostrato di avere nuove motivazioni: credo che abbia avuto un chiarimento con la Fiorentina. Anche il fatto che De Gea e Kean siano rimasti avrà sicuramente influito. I giocatori quando sono forti e hanno richieste è normale che qualcuno voglia prendersi tempo, ma secondo me il fatto che la Fiorentina stia portando aventi un progetto chiaro credo possa far si che il terzino resti ancora a Firenze”.
“La Fiorentina prima deve pensare agli esuberi, poi forse potrà piazzare un colpo”
Ha poi concluso parlando di cosa manchi a questa squadra: “Se deve arrivare qualcuno adesso o è un giocatore che fa la differenza, oppure uno che possa dare turnazione ai presenti. Nei giorni scorsi ho sentito parlare spesso di Kessie, se la Fiorentina lo prendesse sarei molto contento. La priorità dei viola è pensare agli esuberi presenti in rosa e poi, in un secondo momento, eventualmente pensare a sistemare la rosa in qualche zona del campo”.