Sirigu: "Mi ricordo quando con Astori sognavamo le Audi, ma alla fine siamo finiti con due utilitarie. Il suo sorriso non posso scordarlo"
Salvatore Sirigu ha preso parte ai Premi Ussi Sardegna dedicato a Davide Astori. Sul palco, l'abbraccio con Renato e Marco Astori, padre e fratello dell'ex capitano di Fiorentina e Cagliari. Poi le parole: "Con Davide ci siamo conosciuti da ragazzini, alla Cremonese in C. Avevamo sogni e timori. Mondonico ci faceva filare dritti in una squadra di marpioni. Anche se facevamo bene in campo ogni giorno era faticoso stare al passo. Ma ce l'abbiamo fatta. Ci siamo ritrovati in Nazionale, dalle giovanili alla maggiore".
E ancora: "Ci sentivamo spesso. Davide mi ricordava che a Cremona con i primi stipendi siamo andati in giro per concessionarie. Sognavamo le Audi, finimmo per compraci due utilitarie! L'ultima volta che ci siamo visti è stato in campo: Fiorentina-Torino 3-0. Su ogni corner veniva in area e mi diceva "Occhio, Salvatore, ti faccio gol. Quel suo sorriso non posso scordarlo".
E ancora: "Ci sentivamo spesso. Davide mi ricordava che a Cremona con i primi stipendi siamo andati in giro per concessionarie. Sognavamo le Audi, finimmo per compraci due utilitarie! L'ultima volta che ci siamo visti è stato in campo: Fiorentina-Torino 3-0. Su ogni corner veniva in area e mi diceva "Occhio, Salvatore, ti faccio gol. Quel suo sorriso non posso scordarlo".
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