​​

Questo pomeriggio il giornalista di Sportmediaset Sandro Sabatini, intervenuto in collegamento a Radio Bruno, ha avuto modo di commentare il periodo d’appannamento della Fiorentina di Vincenzo Italiano. Queste le sue dichiarazioni:

“La frase di Italiano che ha spiegato di non saper come uscire da questo periodo buio della squadra non è una tragedia. Sto seguendo il campionato dall’inizio e ci sono anche altri allenatori nella sua stessa situazione, in crisi o criticati: Allegri ed Inzaghi ad esempio sono altri due. Io ho sbagliato nel mondo del calcio non lo dice praticamente nessuno, credo che qualche allenatore debba ammettere le sue colpe. Ovviamente in privato e non davanti ai microfoni. Questa frase è una frase anche abbastanza anomala, ma sinceramente non ho una vera e propria ricetta per uscire da questa situazione. Voglio comunque che Italiano aveva incontrato delle difficoltà anche nel suo secondo anno a La Spezia, e poi probabilmente all’interno dello spogliatoio c'è anche un po' di assuefazione a certe sue idee tattiche all'interno della squadra, che l’anno scorso rappresentavano comunque una novità per tutti. Allo stesso tempo dobbiamo anche ricordarci alcuni deficit che questa squadra ha in alcuni ruoli: a partire dal centravanti, ma gli infortuni stanno condizionando anche gli altri reparti".

Il giornalista ha poi parlato della "scusa" del doppio impegno settimanale: “Vorrei un po’ smitizzare questa storia del doppio impegno, non si può dare le colpe a questo. Esso può essere spesso motivo di entusiasmo e non credo che la Fiorentina abbia risentito di questo: la partita contro la Juventus, dove i viola hanno sfoderato una grande prestazione, era in mezzo ad altre due partite e non mi sembra che la cosa abbia influito cosi tanto. E non diamo tutte le colpe al doppio impegno. Io sono un estimatore di Italiano, è un ottimo tecnico, ma l'anno scorso certi complimenti verso di lui erano davvero esagerati. Qualcuno lo aveva definito il nuovo Klopp... E' normale che nei confronti suoi e della squadra stessa ci siano molte aspettative e pressioni. Preferisco comunque uno come Italiano rispetto a Sarri ed alle sue sparate dopo le partite contro tutto e tutti".

Infine ha analizzato il prossimo avversario dei viola, il Verona di Cioffi: “Sinceramente credo che possa essere invischiato nella lotta per non retrocedere. Quest’estate c’è stata una raffica di cessioni inarrestabile nel Verona: ti va bene un anno o due, ma questo è il quarto anno che i veneti vendono. Quest’anno mi sembra una squadra debole devo esser sincero: non so se quest’anno ci sono tre squadre peggio di loro”.


💬 Commenti