Fiorentina, Gudmundsson e Comuzzo: se non ora, quando? Fagioli e Fazzini per ingabbiare Modric

La sosta per le Nazionali volge al termine e la Fiorentina è chiamata ad un difficilissimo impegno a San Siro contro il Milan, dal quale però deve assolutamente uscire con un risultato positivo, perché la classifica parla chiaro: una sconfitta farebbe sprofondare la Viola in una posizione clamorosamente ancora più difficile, se non disperata. Anche se, ovviamente, saremmo comunque ancora alla 7’ giornata di campionato.
Pioli punta, allora, a rilanciare qualcuno dei suoi giocatori più rappresentativi, risultati in ombra in questa prima fase di stagione.
Il rilancio di Gudmundsson e Comuzzo di nuovo titolare?
Il 10 viola Albert Gudmundsson è tornato rivitalizzato dalla doppia prova positiva con la maglia dell’Islanda, caratterizzata da gol e assist. È quindi arrivato il momento per lui di far vedere certe giocate anche con la maglia gigliata. Per lui pronto un nuovo partner offensivo: quel Roberto Piccoli che andrà a sostituire probabilmente Moise Kean, uscito con una caviglia malconcia dai primi minuti della gara tra Estonia ed Italia.
A proposito di Nazionali, anche Marin Pongracic non è tornato al 100% dal doppio impegno con la Croazia e per questo si scalda Pietro Comuzzo. Il giovane centrale viola deve far dimenticare le prove horror di inizio stagione. Ha sfruttato bene queste due settimane di stop al campionato per lavorare sul fisico debilitato, prima da un intervento chirurgico estivo e poi da un virus che gli ha fatto perdere diversi chili di peso. In questi giorni è stato visto allenarsi al Viola Park anche da solo, durante i giorni liberi concessi da Mister Pioli, e rappresenta una possibile soluzione per la sfida di San Siro contro il Milan.
Fagioli e Fazzini: i due anti Modric
Se sarà il consueto 3-4-2-1, oppure un più prudente 3-5-2, lo scopriremo solamente domenica sera, ma intanto Pioli ha lavorato anche su due possibili soluzioni anti Modric, che portano ai nomi di Jacopo Fazzini e Nicolò Fagioli. Più probabile che parta titolare l’ex Empoli (attenzione alla possibile staffetta tra i due), ma qualora si puntasse ad un 3-5-2 Fagioli contro l’idolo croato ed il maestro Allegri potrebbe avere una nuova chance per mostrare a tutti il proprio valore.
Inutile ribadire che le speranze di riscossa della Fiorentina partono per forza di cose dai giocatori più talentuosi della rosa e che l’ex Juventus è senza alcun dubbio uno di questi. E chissà se impegnato da mezzala non possa tornare il grande calciatore che a Firenze soltanto a sprazzi ha fatto intravedere.