​​

L'ex centrocampista viola Gaetano D’Agostino ha analizzato il centrocampo della Fiorentina a Radio Bruno, spostandosi poi anche sull'attacco: "Amrabat e Mandragora secondo me non sono due registi ma due interditori, ognuno con le proprie qualità dà ordine in campo. Credo fortemente che con Mandragora o Amrabat si voglia giocare con mezzali prettamente offensive e di tempi di inserimento. Parliamo di due equilibratori: Mandragora gioca a due tocchi, Amrabat tende a portare di più la palla, sono entrambi fisici. Li vedrei insieme con un altro tipo di centrocampo, a 3 no, anche se Mandragora da interno ci ha giocato. Il play dovrà essere un equilibratore tra difesa ed attacco.


Il mancino siciliano ha poi proseguito: "La Fiorentina credo farà ancora altro, perché la Conference League porta stress, viaggi lunghissimi: servono doppioni di egual valore. La Fiorentina deve e vuole partire benissimo. C'è bisogno di doppioni importanti. Altrimenti, a livello di energie mentali si rischia poi di trovarsi in difficoltà. La Fiorentina vuole migliorare anche la classica di quest’anno. Jovic? Spero che possa essere un gioco. E' forte, ha senso del gol. La Serie A è sempre  tatticamente difficile. E' un calciatore potenzialmente da doppia cifra. Cabral un degno sostituto, anche se si giocheranno il posto. Credo però che Jovic abbia alzato il livello davanti".


💬 Commenti