Squadra che vince non si cambia… o quasi! Le scelte per Parma e soprattutto quelle sul mercato

La Fiorentina deve assolutamente dimostrare a Parma che contro l’Udinese non si è trattato di un fuoco di paglia, ma che è iniziata una stagione nuova per la compagine gigliata. Vediamo, quindi, le scelte probabili di Mister Vanoli e quelle possibili della società sul mercato, anche alla luce del nuovo modulo.
Parma-Fiorentina: c’è da sostituire Ranieri
Vanoli è propenso logicamente a confermare per il match di Parma delle prossime ore la stessa Fiorentina anti Udinese, con Mandragora e Comuzzo, usciti malconci dall’ultima sfida del Franchi, che hanno comunque recuperato. Mancherà, invece, Luca Ranieri squalificato e per la sua sostituzione è aperto il ballottaggio a due tra Viti e Fortini.
Mercato: esuberi e possibili innesti
Alla luce del nuovo modulo, con una sola punta centrale di peso, la figura di Džeko è diventata ridondante. Kouame è vero che è uno dei pochi calciatori adattabili ad esterno, ma esterno, appunto, non è. Potrebbero essere entrambi sacrificati per permettere l’arrivo probabilmente di un esterno offensivo vero.
Stessa sorte per Richardson a centrocampo, che ha trovato pochissimo spazio ed ha tutte le ragioni per chiedere, come ha già fatto, di andare via. Il medesimo destino toccherà a Sabiri, se non si metterà di punta di nuovo per rimanere, senza possibilità di rendersi utile. Si tratta di due calciatori che avrebbero dovuto lasciare la Fiorentina già a fine agosto e che, quindi, essendo due esuberi puri difficilmente sarebbero stati allora sostituiti. Ma ora le cose potrebbero cambiare e venire preso un centrocampista d’inserimento e gol, caratteristiche che mancano a questa Viola, a parte nel caso di Mandragora. Nome possibile? Brescianini. Sogno? Pisilli, magari anche soltanto in prestito.
Non ha convinto Nicolussi Caviglia che, in accordo col Venezia (società proprietaria del suo cartellino), potrebbe interrompere il prestito in caso si presentino delle nuove società interessate. In questo caso sì che invece arriverebbe un sostituto con certezza. Un vero alter ego di Fagioli. Un regista vero di professione.
In difesa, con il passaggio alla linea a quattro, in caso di acquirenti, Pablo Marì dovrebbe partire e verrà sostituito con un difensore più duttile, magari capace di giocare sia in mezzo che sull’esterno. Cedere ora Comuzzo, dopo una svalutazione senza precedenti e proprio ora che, con la difesa a 4, può tornare su buoni livelli, sarebbe invece un azzardo anche dal punto di vista economico.
Arriverà anche un portiere, qualora si decidesse di mandare Martinelli (finalmente) a giocare da qualche parte. Il giovane estremo difensore della Fiorentina è fermo da troppo tempo.
Insomma, sette possibili partenze, per quattro-cinque arrivi (ricordiamo che in lista Conference si potranno fare massimo tre cambi rispetto alle scelte di inizio stagione) che rendano la rosa più snella, leggermente più sostenibile, ma anche più competitiva e variegata.



