Iachini: "Quello che la Fiorentina mi ha chiesto l'ho raggiunto e con diverse giornate d'anticipo. Vediamo se ci sono i presupposti per continuare assieme"
L'allenatore della Fiorentina, Giuseppe Iachini, si è soffermato su vari aspetti dopo Roma-Fiorentina, a cominciare dall'episodio del rigore che ha determinato il risultato finale: "C'è stato un tocco involontario dell'arbitro e la palla finisce sui piedi di un giocatore che tira, para Terracciano e poi sugli sviluppi si arriva al rigore. Da regolamento la palla andava scodellata, lo sviluppo dell'azione è condizionato. Sono stato ammonito, mi dispiace e mi scuso, ho protestato per andare a vedere l'azione in TV. Sul piano tecnico abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo in uscita. Nel primo tempo abbiamo preso un palo, c'è stata una conclusione respinta da un nostro giocatore, ma alla Roma fino al rigore non avevamo concesso nulla. Nella seconda parte siamo pervenuti al pareggio e andando avanti le energie sono venute meno. Tutto sommato stavamo tenendo. C'è grande rammarico per l'episodio finale perché avevamo fatto uno sforzo per ottenere questo punto".
Sul suo futuro: "Io non mi sento non tenuto in considerazione. Sono mesi che girano nomi di miei sostituti, ma io ho dovuto lavorare per tenere la squadra serena, bisognava fare strada e punti. E questo è quello che abbiamo fatto. C'è sempre un ottimo rapporto con la società, vedremo se ci saranno i presupposti per continuare: quello che mi è stato chiesto è stato raggiunto con diverse giornate d'anticipo".