La moglie di Celeste Pin: "La sua memoria merita silenzio e rispetto. Era profondamente legato a Firenze e alla Fiorentina, grazie alla città per l'affetto"

Il mondo della Fiorentina è ancora scosso dalla scomparsa di Celeste Pin. La sua seconda moglie, Gloria Medina, ha scritto a tal proposito una lettera aperta per ricordarlo e per descrivere questi ultimi giorni. Ecco le sue parole, riportate da ANSA: “La memoria di Celeste merita silenzio, amore e rispetto, chiediamo con fermezza che la sua immagine non venga strumentalizzata né offuscata da narrazioni che non gli appartengono. Oggi, più che mai, in questi giorni difficili in cui il dolore è ancora vivo e profondo è importante che tutta l'attenzione sia rivolta a lui, alla sua storia, alla sua dignità. Chi lo ha conosciuto davvero sa quanto tenesse alla sua privacy e quanto valore desse alla coerenza, alla lealtà, al rispetto”.
“La Fiorentina era una parte fondamentale della sua vita, una fede autentica”
Su Firenze: "La meravigliosa tifoseria ha rappresentato per Celeste una parte fondamentale della sua vita. Lui non è stato solo un calciatore della Fiorentina ma un uomo profondamente legato a questi colori, a questa città e alla sua gente. La sua 'fede viola' era autentica, vissuta ogni giorno con orgoglio e discrezione, Firenze la sua casa e lo è diventata anche per me, qui ho vissuto 23 anni al suo fianco imparando ad amarla attraverso i suoi occhi".
“Affrontiamo un dolore immenso. Grazie Firenze per l'affetto”
E conclude: “Celeste era anche, e soprattutto, un padre straordinario. La sua relazione con nostra figlia Melissa era fondata su un amore silenzioso ma fortissimo, lo stesso amore e rispetto lo riservava anche agli altri suoi due figli ai quali oggi va il mio abbraccio più sincero. Tutti noi stiamo affrontando un dolore immenso, che merita silenzio e protezione. Grazie Firenze per l'affetto che stai dimostrando. Sono certa che Celeste lo sta sentendo, ovunque si trovi”.