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Rolando Mandragora
Rolando Mandragora. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Il giornalista Marco Bucciantini ha analizzato la situazione in casa Fiorentina a Radio Bruno Toscana: “La squadra sta migliorando. Poi, non so quale sia l'obiettivo finale di Vanoli, ma intanto mi è sembrato sensato l'approccio, cercando di dare più intensità alle idee che c'erano già prima. Anche lui si sta un po' tormentando nel cercare il centrocampo giusto; è il reparto in cui nessun giocatore sta imponendo all'allenatore delle scelte definitive. Ci sono solo i gol di Mandragora, che qualche partita la sistema e per ora è molto importante”.

“La Fiorentina ha fatto la prestazione. Anche se nel primo tempo…”

“Contro la Juventus, la Fiorentina ha avuto una prestazione. E mica ce l'ha sempre avuta quest'anno, magari ha avuto una reazione… Nel primo tempo la squadra non riusciva a giocare, un po' per le continue interruzioni, un po' per la paralisi di entrambe: della Juventus perché sta cercando di inseguire dei concetti di gioco precisi, della Fiorentina per la paura della posizione in classifica. Ma la squadra non meritava di finire in svantaggio, c'erano stati un miracolo di Kostic e uno di Kean, uno va accanto al palo e uno si stampa sul legno. Ma nella ripresa c'è stata più partita, inevitabilmente un gol ridà sempre energie e stappa le paure”.

“Servono coraggio e organizzazione difensiva”

La Fiorentina ha ritrovato un po' di coraggio, questa è la chiave. Questo deve fare, a livello individuale e collettivo: darsi un po' di coraggio. In questo momento dobbiamo cominciare a vederlo, oltre a una migliore organizzazione difensiva. Prima di questa giornata di Serie A, la Fiorentina era la peggior difesa del campionato e per un motivo ben preciso, perché era una squadra fragile. Piano piano arriveranno anche le occasioni e i tentativi diversi, avrei anche un po' di curiosità di vedere qualcos'altro in campo. Il percorso è questo”.


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