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Fiorentinanews.com ha intervistato in esclusiva il noto giornalista Xavier Jacobelli per commentare la rosa costruita da Daniele Pradè e i possibili obiettivi per la stagione appena cominciata. 

La Fiorentina è stata una delle protagoniste dell’estate portando a termine diverse trattative, Come valuta il mercato viola?

“La squadra viola ha lavorato molto bene sul mercato. Mi piace molto la svolta italiana della Fiorentina, a partire dal centrocampo: Mandragora, Nicolussi Caviglia e Fagioli formano un centrocampo qualitativo e competitivo. La permanenze di Kean è la “mossa”, se così si può intendere, più importante del mercato viola. L’attaccante ha mostrato grande riconoscenza, non cedendo alle lusinghe arabe che erano particolarmente pressanti e concrete. Si è legato alla Fiorentina fino al 2029, con un ingaggio più che meritato dopo una stagione straordinaria. A Firenze ha trovato l’ambiente, i tifosi e la società che gli hanno dato fiducia nonostante venisse da un’annata senza gol. È un enorme talento e Firenze gli ha permesso di esprimersi nei migliori dei modi". 

E poi è arrivato anche Piccoli…

“La Fiorentina ha fatto un investimento importante con Piccoli, che al Cagliari ha fatto una bellissima stagione. È un attaccante forte che può giocare anche assieme a Kean. Come fatto vedere da Gattuso in Nazionale giocare con due punte pesanti è ancora possibile". 

C’è qualcosa che non l’ha convinta?

“Faccio fatica a trovare un’operazione negativa perché ogni reparto ha giocatori con caratteristiche perfette per il gioco di Pioli. Tutti i tifosi vorrebbero partecipare a quel dispensatori di sogni che si chiama mercato, volendo i campioni così da puntare alla Champions o allo scudetto. Ma bisogna fare i conti con la realtà: la Fiorentina ha investito 90 milioni, si è mossa con largo anticipo e ha rafforzato la propria rosa. Il club viola ha una presidenza solida alle spalle, che vuole far diventare la squadra sempre più grande. Commisso non ha mai lesinato sforzi per questa squadra.


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