Non vogliamo vedere tazze o magliette celebrative. Semmai, da parte della Fiorentina, una reazione sul campo a partire dal primo impegno del 2021 contro il Bologna. Il 3-0 in casa della Juventus è un risultato ridondante che va senz'altro elogiato, ma anche maneggiato con cura.

Sarebbe un peccato, infatti, se a questa grande impresa seguissero nuove delusioni. Sia chiaro, altre sconfitte arriveranno ma quello che dovrà cambiare da oggi, e stavolta definitivamente, è l'atteggiamento. La Fiorentina non può più scendere in campo con le gambe che tremano dalla paura, semplicemente perché non ce ne sarebbe motivo.

Non che la salvezza sia cosa già fatta, anzi tutt'altro. Però se una squadra è in grado di vincere così all'Allianz Stadium, pur con tutti gli episodi favorevoli del caso, non può essere solo fortuna. La verità è che la Fiorentina ha una rosa sulla carta superiore a una buona parte delle concorrenti, e di certo questo non basta. Ma se si unisce la qualità dell'organico alla giusta mentalità e alle necessarie motivazioni, i risultati non possono non arrivare.

C'era bisogno di andare a vincere a Torino per capirlo? Forse, e in fondo non c'è niente di male. Sarà ora compito di Prandelli prendere questa partita e trasformarla nelle fondamenta della rinascita viola. Affinché questo 3-0, che a suo modo è già entrato nella storia della Fiorentina, possa diventare ancora più bello e importante il 23 maggio 2021.


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