Sarri, Mihajlovic e quella cena in cui la Fiorentina entrò di mezzo in molti sensi

Questa sera il Bologna affronta in casa la Juventus. Una sfida in cui si incrociano le strade di due allenatori amici come Sinisa Mihajlovic e Maurizio Sarri.
A proposito del loro rapporto, il Corriere dello Sport pubblica stamani il racconto di un aneddoto che li riguarda. Aneddoto che fa riferimento ad una cena andata in scena al Ristorante Adriano di Cerreto Guidi nei giorni della sosta di Pasqua 2015. Quella sera si ritrovarono attorno a un tavolo l'allora ds dell'Empoli, Carli, Sarri (anche lui all'Empoli in quel momento) e Mihajlovic. E la Fiorentina entrò di mezzo più volte.
"Carli mi presentò Mihajlovic, e rimasi stupito per come da subito mi fece sentire a mio agio. Tra l’altro gli dissi che era stato anche il mio allenatore, essendo tifoso della Fiorentina, e lui mi diede una pacca sulle spalle". Leonardo Nencini è il proprietario del ristorante, di quella cena ricorda tutto, anche che il giorno dopo lo chiamò un dirigente dell’Empoli per dirgli che Sarri non aveva gradito molto quella sua battuta a Sinisa. "Devo dire che Maurizio aveva ragione, di solito non sono invadente ma trovandomi di fronte Mihajlovic fu più forte di me".
Dalla Fiorentina squadra alla fiorentina, intesa come bistecca: "Mihajlovic mi domandò se avevo la senape - continua Nencini - Gli risposi di sì, ma mentre tornavo verso la cucina mi chiedevo dove l’avrebbe messa. Portai le bistecche e la senape, dicendo a Mihajlovic che questo era l’ingrediente che sciupava tutto. Non vi nascondo che quando vidi che la metteva sulla bistecca, quasi mi sentii male. Quella senape era come una bestemmia".