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Marco Bucciantini, noto opinionista, ha parlato a Radio Bruno Toscana della sconfitta della Fiorentina in finale di Conference League, contro l'Olympiakos:

“La Fiorentina doveva rivendicare la propria superiorità tecnica, caratteriale; invece, alla fine l'Olympiakos ha sfruttato l'angoscia dei Viola che erano paralizzati dalla paura, il peggior nemico da affrontare in una finale”.

“Le occasioni ce le abbiamo avute”

“Eppure la Fiorentina aveva iniziato bene: l'occasione di Bonaventura e quella di Belotti sono clamorose. Il problema è che poi la partita è peggiorata tanto, fino a non giocarla più negli ultimi minuti. Italiano aveva preparato qualche contromossa, come i cambi di campo veloci, ma Mendilibar è stato bravissimo a sporcare le tattiche della Viola. Ad un certo punto, sembrava che la Fiorentina stesse solo cercando di far passare il tempo…”.

“A gennaio la dirigenza sapeva cosa mancava a questa squadra…”

“Quando si giocano le finali si vede se c'è la qualità. La Fiorentina ha superato i propri limiti tecnici grazie al gioco dell'allenatore, ma dall'anno prossimo le cose cambieranno. Ormai lo sappiamo tutti che Italiano ha finito il proprio corso a Firenze. L'allenatore era rimasto anche un po' infastidito dal mercato di gennaio, che gli ha portato i soli Faraoni e Belotti, senza prendere un giocatore che accendesse l'attacco, come Gudmundsson. La dirigenza aveva ben presente il profilo che mancava, ma alla fine ha cambiato i piani”. 


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