​​

Confronto squadra Tifosi Bergamo

Facciamo cagare, però quando gioco in casa voglio che un tifoso mi aiuti e non che mi fischi alla prima palla persa", queste le parole espresse da Edin Dzeko giovedì sera al termine della partita persa contro l'AEK. Un appello che ha fatto molto clamore all'interno del mondo Fiorentina, suscitando reazioni opposte a quelle che il centravanti bosniaco voleva ottenere. E così, dopo l'ennesima sconfitta, l'ex Roma e Inter si è portato con coraggio sotto il settore ospite. 

Il confronto

Dzeko, affiancato dal tecnico Vanoli e dalla squadra, ha preso in mano il megafono e si è spiegato con la curva. Durante il confronto, durato più di dieci minuti, l'attaccante viola ha ribadito il messaggio lanciato, forse nel modo sbagliato, dopo la sfida di Conference. “Abbiamo bisogno di voi” ha detto il bosniaco ai tifosi viola.

La risposta della Fiesole

I tifosi hanno ascoltato e accolto benevolmente le parole della squadra. La risposta è stata in pieno stile Curva Fiesole. “Noi vogliamo undici leoni”. Un accordo di emergenza: il tifo non farà mancare il sostegno alla squadra, a patto che questa lotti su tutti i palloni in campo. Un “Governo di salvezza nazionale” forgiato su un accordo fra tifoseria e squadra; un patto nel  quale però manca la parte più importante: dove è finita la società nel caos Fiorentina? 

 

 


💬 Commenti (2)