​​

La centrocampista viola Emma Severini è fra le protagonista della cavalcata azzurra all'Europeo femminile. In vista della semifinale contro l'Inghilterra campione in carica, la giovane calciatrice ha rilasciato una lunga intervista al Corriere Fiorentino.

La sfida all'Inghilterra

"È davvero difficile dare un nome alle emozioni provate dopo il passaggio del turno con la Norvegia nei quarti — dice Severini — Così come sono immensi l’onore e la felicità di poter partecipare a qualcosa di meraviglioso come questo Europeo. Ad oggi, però, nessuna di noi sta realizzando realmente quello che stiamo facendo. Forse riusciremo a capirlo solo quando torneremo a casa. L'Inghilterra la sfidi con la consapevolezza di affrontare la squadra detentrice del torneo, ma anche certe della nostra forza. Sappiamo quanto loro siano forti, compatte e con una mentalità vincente. A livello individuale, poi, hanno giocatrici che sono tra le migliori al mondo e che possono fare la differenza, in particolar modo a centrocampo e in attacco. Ma quello che stiamo facendo ci sta dando coscienza dei nostri mezzi, in semifinale porteremo quello che siamo sia a livello di gruppo che a livello tattico. E sinceramente non vediamo l’ora di scendere in campo».

La forza del gruppo azzurro

Severini prosegue “svelando” il segreto della selezione azzurra “La nostra forza è proprio il gruppo. E per gruppo, non intendo solo noi giocatrici, ma anche staff, magazzinieri, fisioterapisti, medici, stampa, tutti quelli che siamo qua: il mister è stato molto bravo a creare questa unione. Ma l’Inghilterra deve temere anche i nostri valori tecnico-tattici emersi nelle gare giocate fino ad oggi contro Belgio, Portogallo, Spagna e Norvegia. Sto vivendo un sogno, è stato un onore festeggiare dopo una vittoria in un quarto di finale e a poche ore da una semifinale di un Europeo. Il miglior compleanno che potessi desiderare, non potrei essere più felice".

Il momento più alto del movimento azzurro

Infine la calciatrice conclude esaltando il movimento femminile italiano: “Avere la possibilità di stare qui e vivere l’atmosfera che si respira in una competizione così importante è magnifico, ma giocare e avere la possibilità di aiutare le mie compagne è ancora più bello. Sono molto contenta di avere la fiducia di Soncin: è motivo di stimolo per me, mi spinge a fare di più e migliorare. Penso sia il momento più alto della mia carriera, ma anche del calcio italiano, mi interessa soprattutto l’aspetto collettivo più che quello individuale: ci stiamo riprendendo un po’ di quella luce che hanno oscurato pregiudizi e disinteresse. Ci stiamo riprendendo quello che noi donne meritiamo. I risultati danno lustro a qualcosa di bello che stiamo facendo e fanno sì che oggi ci siano tante persone che ci guardano con interesse. Il nostro obiettivo non è solo far bene in campo, ma dare una mano al movimento affinché vengano sconfitti tutti i pregiudizi”.

 


💬 Commenti