Nuovo tecnico, vecchi problemi: “Fagioli può fare sia la mezzala che il play”, ma perché continuare a tirarci la zappa sui piedi?
L’inizio di campionato di Nicolò Fagioli è stato tutt’altro che positivo. Il giocatore ammirato nei pochi mesi passati a Firenze durante la scorsa stagione, sembra un ricordo ormai lontanissimo: fuori forma, senza fiducia, involuto tecnicamente. Il Fagioli che stiamo guardando quest’anno è troppo brutto per essere vero e se poi a complicare le cose ci si mettono pure gli allenatori…
Da mezzala a regista
Era l’idea dell’estate di Stefano Pioli quella di trasformare il centrocampista ex Juventus da mezzala di qualità a regista capace di costruire la manovra e dettare i tempi della squadra. “Credevo molto in Fagioli come regista” ha constatato lo stesso Pioli quando ormai aveva già cambiato opinione sul classe 2001. Ma nella confusione della gestione ‘pioliana’, Fagioli si è perso completamente, passando rapidamente da centro del progetto tecnico viola a panchinaro. E nemmeno il ritorno al suo ruolo naturale ha fatto rifiorire il calciatore.
Nuovo tecnico… vecchi errori?
La speranza è che la nuova Fiorentina di Paolo Vanoli possa cominciare ad ingranare una marcia ben diversa rispetto al recente passato viola. Per uscire dalla crisi sarà essenziale ritrovare la quadra del centrocampo e questo non può non partire dal recupero del vero Nicolò Fagioli, uno dei giocatori più pagati nella linea mediana viola. Il nuovo tecnico gigliato sembra però avere idee affini al proprio predecessore per quanto riguarda il centrocampista ex Juventus: “Può fare sia la mezzala che il play”, ha detto nella conferenza stampa di presentazione Paolo Vanoli.
Una soluzione controproducente
Nicolussi Caviglia non è certo Pirlo, ma continuare ad adattare Fagioli in un ruolo che ha dimostrato di non saper ricoprire sarebbe controproducente sia per la squadra che, soprattutto, per il ragazzo. Più volte Fagioli ha palesato di esprimersi al meglio quando si trova in ottime condizioni psicofisiche, sta al mister permettergli di farlo.



