Ieri ha salutato Arthur, che non resterà a Firenze dopo l’anno in prestito dalla Juventus, salvo stravolgimenti. Imminenti gli addii anche degli altri giocatori attualmente in prestito in viola come Belotti, Faraoni e Lopez, salvo clamorose sorprese. Ci sono però alcuni elementi di ritorno alla Fiorentina il cui futuro dovrà essere oggetto di valutazione, complici contratti in essere ancora lunghi. La nostra attenzione si sofferma oggi sugli over 22. Non ci sono molti dubbi sul futuro di Sofyan Amrabat, come testimoniato dal ds viola Pradè il marocchino non ha intenzione di far parte del nuovo corso della Fiorentina dopo l’addio della scorsa estate e con un contratto in scadenza nell’estate del 2025. Per lui si è già mosso il Galatasaray, dal momento che il Manchester United, che ha sborsato quasi 10 milioni di euro per ottenerlo in prestito, non sembra affatto intenzionato ad acquistarlo a titolo definitivo.

I dubbi su Brekalo, Pierozzi sembra chiuso ma…

Ha provato a rimettersi in carreggiata in patria Josip Brekalo, 16 presenze, 2 gol e 8 assist nella prima serie croata all’Hajduk, e il suo percorso potrebbe anche proseguire nella squadra di Spalato. L’ex viola Kalinic, ora ds del club, ha fatto sapere di recente che del futuro di Brekalo dovrà parlare con la Fiorentina. Al momento il futuro viola del classe ’98 è più che in bilico anche se il suo contratto scadrà nel 2026. Non ha trovato gloria a Salerno Niccolò Pierozzi, ma ha realizzato il suo primo gol in Serie A che è valso un punto in casa della Juventus e avuto maggiore continuità in campo. Il 2001 cresciuto nel vivaio viola è piuttosto chiuso nel ruolo di terzino destro dalla presenza nella rosa gigliata di Dodô e Kayode, ma è anche vero che col 3-5-2 di Palladino potrebbe esprimersi nel ruolo che gli ha dato maggiori soddisfazioni tra Pro Patria e Reggina. In ritiro avrà modo di giocarsi le proprie occasioni, a meno di decisioni preventive della dirigenza viola.

Niccolò Pierozzi. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

L’alone di mistero attorno a Sabiri

Infine, c’è un Abdelhamid Sabiri di rientro. Nessun minuto ufficiale con la Fiorentina dopo la preparazione in viola della passata estate, quindi la cessione in prestito all’Al-Fayha nel campionato arabo, nella periferia del calcio. Ad Ascoli e Sampdoria il marocchino aveva evidenziato doti balistiche notevoli mai andate di pari passo con continuità e la giusta grinta ed abnegazione in campo. Un carattere sempre piuttosto spigoloso ha poi fatto il resto, ed ora c’è da capire se possa giocarsi un posto in viola o meno, nel nuovo corso Palladino, come potete leggere anche qui.

Quale futuro per Belotti alla Fiorentina?
Dopo alcuni anni trascorsi relativamente all’ombra di altri, senza mai davvero emergere come un attaccante da grandiss...

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