​​

Questo pomeriggio il giornalista de La Repubblica Genova Maurizio Moscatelli, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare come arriva il Genoa alla sfida di domani contro la Fiorentina del neo arrivo Paolo Vanoli.

“Una delle particolarità della sfida di domani è che Vanoli era in corsa anche per la panchina del Genoa, e la stessa cosa vale per De Rossi. Il Genoa voleva cambiare l’allenatore ed ha chiamato ad interim la coppia Criscito-Murgida, ma le intenzioni del club erano comunque quelle di affidarsi ad un altro allenatore. Diverso da quanto fatto qualche stagione fa con Gilardino che prese la squadra in B dopo l’esonero di Blessin, la riporto in Serie A e addirittura riesci a salvarsi. In questo caso la scelta dell’ultima partita è stata soltanto una necessità del momento”.

“Come Vanoli, De Rossi domani cambierà poco”

Ha anche aggiunto: “La scelta è giustamente ricaduta su De Rossi, che è stata principalmente un idea del nuovo direttore dell’area sportiva Lopez. La grinta e la carica che porterà si vede, sicuramente riuscirà a far infiammare Marassi. Dal punto di vista tecnico-tattico credo che, anche lui come Vanoli, continuerà a proporre quanto già visto con Criscito e Murgida: è appena arrivato ed è chiaro che non ci si può aspettare piu di tanto”.

“De Rossi ha il sogno di entrare nel cuore dei tifosi rossoblu”

Un focus anche sul tecnico rossoblu: “In conferenza stampa ha confermato di aver avuto responsabilità nel tracollo avuto con la Spal, anche se va detto che era la sua prima avventura: non mi sembra che il club di Ferrara si sia poi ricoperta di gloria negli anni successivi. Alla Roma secondo me è ingiudicabile, soprattutto per le sue implicazioni affettive: resa comunque un core de Roma, nonostante tutte le difficolta incontrate. E’ riuscito comunque a portare la Roma in semifinale di Europa League e al sesto posto. Ha comunque confidato che, pur rimanendo un tifoso giallorosso, gli piacerebbe essere amato anche dalla tifoseria del Genoa: questo conferma che inizia l sua avventura con tantissima voglia di fare bene”.

“Bene la vittoria con il Sassuolo, ma il Genoa non è guarito”

Un commento anche sulla vittoria last minute contro il Sassuolo: “Si è capito l’importanza della vittoria dopo aver visto l’esultanza a fine partita. E’ arrivata al novantaduesimo quando in precedenza spesso il Genoa aveva preso gol in zona Cesarini. Questa cosa fa capire una cosa: che la squadra non ha mollato fino alla fine, cercando la vittoria fino allo scadere del recupero, e ci sono riusciti. Potrebbe davvero essere la partita della svolta. De Rossi ha comunque sottolineato come spesso sia meglio arrivare a partite come quella di domani nella situazione della Fiorentina, i viola avranno rabbia addosso e vorranno sicuramente fare bene: la sua paura è che dopo la vittoria contro il Sassuolo a Genova si pensi che tutti i problemi siano risolti”.

“Sicuramente comunque De Rossi vorrà cambiare qualcosa”

Ha poi concluso: “De Rossi vuole che il Genoa non si senta assolutamente e tranquillo, e sta soprattutto lavorando per trasmettere questo ai suoi giocatori. Dovremo rivedere il solito 3-5-2, con qualche interprete differente a partire da quello che ricoprirà il ruolo di regista”.


💬 Commenti