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Rocco Commisso
Rocco Commisso. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

L'ex giocatore e allenatore della Fiorentina, Luciano Chiarugi, era presente in panchina al momento della retrocessione in B dei viola più clamorosa: quella arrivata al termine della stagione 1992/93. La squadra non seppe evitare quell'onta, nonostante avesse in campo gente come Batistuta, Baiano, Effenberg, Laudrup e altri ancora. 

“I Cecchi Gori hanno voluto bene alla Fiorentina”

All'epoca però, Mario e Vittorio Cecchi Gori, proprietari del club, imposero ai calciatori di rimanere anche in Serie B, con una sola eccezione (Laudrup) e il ritorno in A fu immediato. “I Cecchi Gori sono stati dei grandi dirigenti - spiega Chiarugi a La Gazzetta dello Sport - Perché hanno veramente voluto bene alla Fiorentina. E voglio ricordarli e salutare Vittorio con grande piacere”. 

“La non presenza di Commisso non aiuta”

Su Commisso invece dice: “La sua non presenza non aiuta. Sappiamo che ha subito un intervento. Oggi non c'è più un suo rappresentante diretto. La sua voce potrebbe essere fondamentale. Se non viene a Firenze vuol dire che la situazione è più seria di quanto si possa pensare”. 


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