Il decreto sport è legge: arrivano i fondi per rifare gli stadi. E se il Franchi vince la gara ecco che (forse) non ci sarà bisogno dei soldi di Commisso

Il decreto sport presentato dal ministro Andrea Abodi è diventato legge. Un fatto questo che potrebbe avere implicazioni importanti anche per lo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Soldi per gli stadi
Questo perché c'è una parte dedicata alla rimessa a nuovo degli stadi del Paese in particolare i cinque impianti che ospiteranno la fase finale di Euro 2032, in condivisione con la Turchia. E com'è noto la casa della Fiorentina è in lizza per questa cinquina ed ha anche molte possibilità di entrarvi proprio per il fatto che è nella fase dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento, quindi molto più avanti rispetto a quasi tutte le piazze in gara.
Niente Commisso?
Se venisse selezionato fra le cinque strutture italiane, si legge stamani su La Nazione, il Franchi potrebbe intercettare risorse importanti per il secondo lotto dei lavori quelli per i quali manca il finanziamento di una parte e, forse, fare a meno anche dei soldi del patron viola, Rocco Commisso, che si era detto disponibile ad intervenire nei mesi scorsi, a patto di ottenere il controllo totale dell'impianto e una convenzione di lunghissima durata.
Fondo da 600 milioni
Verrà istituto un fondo Italiano per lo Sport dentro al quale è stimato che confluiscano circa 600 milioni di euro fino al 2027. A gestirli sarà l'istituto per il credito sportivo e culturale. La decisione della Uefa sugli impianti che ospiteranno le gare di Euro 2032 arriverà entro ottobre 2026.