Una trasferta dalla lunga tradizione

La città del tifo ci crede. I conti si faranno alla fine, ma si supera già quota tremila, tremilacinquecento. Come sottolinea il Corriere dello Sport, è una grande mobilitazione viola. Tutti in coda: auto, treno, pullman, dietro a Ribery in versione pifferaio magico verso Verona. È tradizione che questa sia una trasferta di grandi mobilitazioni: il primo anno di Prandelli, quello poi penalizzato per fatti precedenti, quelli di Calciopoli, nonostante i bisbiglii di penalizzazione, verso Verona - la gara in quel caso però era contro il Chievo - vide protagonisti cinque, seimila, anche oltre, tifosi viola. Ma allora ci fu l’anno della rinascita con i Della Valle, dopo la grande paura per la Fiorentina appena tornata in A con Mondonico e poi affidata a Zoff. Questa volta parte un lungo corteo viola nonostante che le premesse siano il nono posto in classifica e avendo nel ricordo recente la pesantissima sconfitta di Cagliari.