Guerini: "Molto preoccupato per la Fiorentina, serve ingoiare rospi ed evitare polemiche. La tifoseria ora conta quasi più dell'allenatore"

Ex calciatore e anche dirigente della Fiorentina, Vincenzo Guerini è intervenuto a Lady Radio mostrandosi molto preoccupato della situazione attuale della squadra viola, ultima in classifica dopo 13 giornate di Serie A.
‘Serve fare quadrato, tappandosi naso e orecchie’
“Sono molto preoccupato, da 0 a 10 direi 9.5. Ho sempre allenato squadre per non retrocedere e parlo con cognizione di causa. Conosco Firenze e bene, ci ho passato 15 anni e credo che ci sarebbe bisogno che tutti facessero quadrato ora, tappandosi naso e orecchie: l’unica speranza è evitare le polemiche quotidiane ed ingoiare rospi finché la matematica non ti condanna. In questo momento la tifoseria è quasi più importante dell'allenatore, dare addosso è troppo facile ora”.
‘In queste situazioni nessuno pensa allo stipendio’
“Nessun calciatore giocherà per perdere, poi qualcuno renderà meno di ciò che vale, la squadra è superiore a tante altre in A, ma si è ritrovata in una situazione inaspettata. Ad inizio anno ero contentissimo della squadra fatta. A fine stagione poi serve un reset, mandando via quasi tutti i calciatori come accadde nel 2012. Nel 2011 la squadra giocava malissimo, ma dentro lo spogliatoio sembrava che i giocatori fossero tutti in nazionale. In queste situazioni i soldi non contano niente, nessuno pensa allo stipendio".



