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Stefano Pioli
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Quello in arrivo al Franchi sabato sera è il primo, vero big match della stagione della Fiorentina. La squadra di Stefano Pioli affronta i campioni d'Italia dopo una sosta per le Nazionali che ha ringalluzzito Moise Kean. Il bomber viola è ancora a secco dopo le prime due giornate di campionato e il playoff di Conference, dove tuttavia ha nettamente propiziato la prima rete gigliata.

Verso il primo big match stagionale

Con molta probabilità, però, sabato mancherà il suo compagno di reparto. E non stiamo parlando di Roberto Piccoli. Pioli dovrà infatti fare a meno del numero dieci, rinunciando ad una pedina fondamentale del suo scacchiere tattico. Probabile che quel posto venga occupato da Fazzini, giocatore duttile che può ricoprire più posizioni del campo dalla cintola in su. Ad ogni modo, non sarà compito facile bucare la retroguardia di Antonio Conte

Nonostante il forfait annunciato di Rrahmani, quella degli Azzurri è una delle difese più attrezzate dell'intero campionato. Per non parlare del centrocampo, che con l'innesto di De Bruyne è diventato praticamente perfetto. Il pericolo numero uno, comunque, parla scozzese: McTominay andrà “braccato” stretto, onde evitare brutte e scomode sorprese.

Una Viola ancora in fase di rodaggio

Ma le frecce nell'arco di mister Pioli non mancheranno. I nazionali partiti durante la sosta non sono stati pochi, ma al Viola Park c'è voglia di stupire dopo un avvio di campionato tutt'altro che entusiasmante. I due scialbi pari contro Cagliari e Torino hanno fatto intravedere una squadra che chiaramente è ancora in fase di rodaggio. Ci vorrà del tempo, questo va messo in preventivo, ma una cosa è certa: la rosa costruita per la stagione 2025/26 è competitiva. Magari non per arrivare in fondo a tutte le competizioni, ma un primo passo potrebbe proprio arrivare dalla gara contro gli scudettati in carica.


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