Viviano: "De Gea ha sulla coscienza tre gol e diversi punti. Se Kean gioca meglio da solo, perché hanno comprato Dzeko e Piccoli?"

L'ex portiere della Fiorentina Emiliano Viviano ha commentato il momento della squadra viola al Podcast Aura Sport: “Per me la Fiorentina gioca male, ma bisogna anche dire che fin qui è stata molto sfortunata. De Gea è uno dei portieri più forti degli ultimi dieci anni e mi dispiace dirlo, ma tre gol e diversi punti ce l’ha sulla coscienza lui. Fa un errore sul gol del Cagliari, prende gol sul primo palo contro il Como, sul gol di Leao poteva fare meglio. Mi rendo conto che è un paradosso dire che la Fiorentina ha perso punti per colpa del suo portiere, che è fortissimo, ma questo dicono i fatti”.
“Il Milan era in condizioni pessime”
“Tornando sul gioco - ha aggiunto Viviano - la Fiorentina non gioca bene. Allegri ha dovuto fare la conta per metterne undici in campo domenica sera, e contro un Milan così in difficoltà la Fiorentina ha fatto un tiro in porta. Non sa difendere il vantaggio e non sa reagire quando va sotto. Evidentemente si è creato qualcosa a livello ambientale e di gruppo, io ho parlato con qualche giocatore e mi dicono tutti che si allenano benissimo ma poi in partita alla prima difficoltà si sciolgono. Serve una partita fortunata, una vittoria magari anche fortunata che possa risollevare l’umore. Le partite perse all’ultimo minuto, la contestazione dei tifosi: tutto questo ha delle conseguenze non solo a livello di punti, ma anche e soprattutto a livello di morale”.
“Non capisco certi acquisti”
Infine: “Anche sul mercato bisogna fare una riflessione: sapevano che Kean vuole giocare da solo e comprano Dzeko e Piccoli. Pioli s’è accorto che mettere due punte è limitante per Kean, ma al tempo stesso Gudmundsson non ha l’intelligenza di giocare in funzione di Kean”.


