​​

Nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il ct dell'Italia Roberto Mancini si è soffermato anche a parlare di Federico Chiesa. Queste le sue parole: "Le partite internazionali, ad alto livello tecnico ed agonistico, ti fanno crescere più in fretta, Come ho detto anche a suo padre, Federico deve giocare con il massimo entusiasmo, e perché fa un lavoro bellissimo. Berardi, con i mezzi che ha, dovrebbe già esser una stella. Ma è giovane, ha 25 anni, può crescere ancora tanto".

Mancini affronta poi il tema dell'emergenza Coronavirus: "Non ci penso neanche a lasciare l’Italia, perché io mi sento sicuro qui e ho piena fiducia nei nostri medici che stanno facendo un lavoro eroico. Voglio sentirmi vicino a chi è in difficoltà. E lo dico da semplice cittadino, non perché ho un ruolo istituzionale e rappresento l’Italia. Il filmato del convoglio militare che portava via le bare da Bergamo è stato un pugno in faccia, l’immagine più dura, più impressionante. Nessuno era pronto a questo inferno. Pensare che la gente muore perché mancano i letti in rianimazione è assurdo, è inaccettabile".


💬 Commenti