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Stefano Pioli
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

La Fiorentina preoccupa. Lo pensa anche Alberto Polverosi, giornalista intervenuto a Lady Radio: “Oggettivamente è una situazione molto preoccupante. Poi ci sono una serie di considerazioni da fare, ma il discorso è che dal 1947 la Fiorentina non partiva così male, sono passati ottant'anni. E parte così male in una stagione in cui tutti si aspettavano un passo in avanti, sui risultati ma soprattutto sul piano del gioco”.

“C'erano garanzie, tutte smontate. Pioli è tra i problemi”

E aggiunge: “Le garanzie c'erano, a partire da Pioli, ma anche dalla conferma dei migliori giocatori che avevano appena fatto una stagione notevole. In più ho visto qualche acquisto intrigante, tipo Fazzini. Ma così non è, bisogna prenderne atto. Penso ancora che Pioli sia in grado di trovare una soluzione, ma se mi dici oggi di stilare un elenco di problemi… c'è anche lui. Tocca a lui chiedere il riscatto della squadra, trovare il modo di sistemare tutti questi problemi che sono tantissimi”.

“Miglioramenti? Sì, perché prima era una squadra da Serie B a febbraio”

“Per essere lievemente ottimista, se lego la partita contro il Sigma Olomouc a quella con la Roma lo vedo un piccolissimo passettino in avanti. Nulla più. E non è assolutamente sufficiente. La Fiorentina delle prime partite è degna di una retrocessione in B a febbraio, perché quello era il livello. Adesso si è visto qualcosina, ma perché venivamo dal nulla, da zero”.


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