Solo due punti in meno rispetto alla scorsa stagione e una sosta che arriva nel momento sbagliato per la Fiorentina

Su La Nazione in edicola stamani si legge un'analisi sulla Fiorentina, confrontandola anche a quella della scorsa stagione. Sono infatti due punti in meno rispetto alla passata stagione dopo 14 giornate, con la squadra viola che è riuscita a rimettersi abbastanza in linea. Per arrivare dove? Qui il discorso si complica soprattutto per un motivo che si chiama Mondiale in Qatar: mai il campionato si era fermato poco prima del giro di boa per un periodo di tempo così lungo (13 novembre-4 gennaio) e la mega sosta arriva proprio nel momento sbagliato per la Fiorentina.
La svolta arriva da un intenso confronto fra il tecnico e i giocatori ha partorito la modifica del modulo e la ricomparsa della determinazione smarrita da troppi protagonisti. Volendo sintetizzare: meno eleganza, più concretezza e verticalità. L’ultima partita dell’anno per misurare un’evoluzione così evidente sarà quella di domenica prossima a San Siro contro il Milan: la squadra di Italiano ci arriverà con la testa più libera, oltre che alla classifica più solida e davvero sembra un peccato doversi fermare dopo aver trovato finalmente un senso incoraggiante a una stagione che si era messa male, se non peggio.