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Dell'Olio Fiorentina

Beltran si avvicina alla partenza. Sirene russe ma non soltanto per l’argentino della Fiorentina che in queste ore sta parlando con il proprio procuratore che lo sta spingendo a lasciare Firenze. D’altronde la società e l’allenatore nelle ultime ore sono stati molto chiari: i viola sono dirottati su altre scelte, tecniche e tattiche. 

Serve altro

Serve un vice Kean, che segni e che parta dalla panchina. Beltran si accomoderebbe a sedere se decidesse di rimanere. Ecco che la strafa sembra segnata, anche se la Fiorentina vorrebbe ottimizzare nel modo migliore possibile un investimento che è stato importante e dispendioso, ma che non ha reso per quanto sperato. 

Perché Beltran ha comunque mercato, ha giocato spesso e volentieri in questa stagione, è un bravo ragazzo che dà l’anima in campo e che fa gruppo. Insomma, uno che agli allenatori tendenzialmente piace. Pioli però, come detto, ha bisogno di altro. E dopo gli investimenti fatti la Fiorentina al momento ha bisogno di rientrare di qualcosa per poter completare la rosa. 

Puntare in alto

Intanto questa squadra, che si è rinforzata, è riuscita a trattenere tutti i migliori. E ascoltando i tanti addetti ai lavori che, soprattutto d’estate, dicono la loro, la Fiorentina può puntare davvero in alto. Adesso gli ultimi venti giorni, con Pradè che si dice ottimista sui rinnovi e sui colpi da ultimare. 

Comuzzo

Chiusura su Comuzzo. Attenzione alle offerte perché se ne arrivasse una davvero allettante il giovane viola sembra l’unico giocatore sacrificabile in questo momento. Ha mercato, piace, i prossimi giorni saranno decisivi anche per lui. 


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