L'ultima volta fu una cocente sconfitta che costò alla Fiorentina l'unica speranza rimasta in una stagione disastrosa, la Coppa Italia. Ma la scorsa stagione è stata quella che ha davvero acceso la rivalità tra Gasperini e il popolo viola. Tutto nacque da quel 2-0 per la Fiorentina, nella gara d'andata di campionato, con le accuse dell'allenatore a Chiesa e conseguente insurrezione da parte dei tifosi fiorentini. Poi un netto 3-1 per gli orobici al ritorno, un pirotecnico pareggio nell'andata della semifinale di Coppa Italia e appunto la sconfitta decisiva citata sopra. Domenica, alle ore 18, la sfida si rinnova. Per Montella è una partita decisiva, prima di tutto per confermare quanto di buono visto con la Juventus. Seconda di poi, per conquistare i primi tre punti del campionato. Farlo contro un avversario come l'Atalanta sarebbe una bella botta di autostima, magari approfittando del campo neutro e di un morale, quello dei nerazzurri, decisamente abbattuto dopo la goleada subita in Champions. La sfida clou della scorsa stagione dunque si ripresenta, per la prima volta nell'era Commisso. L'obiettivo è quello di invertire la tendenza più recente.


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