Jacopo Petriccione la Fiorentina vera l'ha solo sfiorata, partecipando ad un paio di ritiri, per altro proprio ai tempi del primo Montella, per poi essere spedito a giocare e quindi venduto. Pistoia, Terni, quindi l'approdo al Bari in Serie B e poi il riciclo ai rivali del Lecce, dopo il fallimento dei galletti. Centrocampista classe '95, playmaker della Primavera di Federico Guidi e oggi reinventato da mezzala, con ottimi risultati. Il Lecce di Liverani, che di play e di viola ne sa qualcosa, sta volando in Serie B, secondo a -3 dal Brescia e impegnato proprio stasera contro la capolista in uno scontro diretto al sapore di promozione.

Petriccione sarà in campo, come quasi sempre in questa stagione, e tra poche settimane potrebbe festeggiare la sua prima vittoria in un campionato professionistico, arrivando a giocare così in Serie A. Difficilmente si parlerà di lui come di uno dei tanti rimpianti ben noti e ultra citati in questa stagione, ma è comunque un calciatore di formazione viola che si sta ritagliando un gran bello spazio nel calcio che conta.

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