Brovarone: “Commisso non ha rilanciato dopo la perdita di Barone, la Fiorentina è stagnante. Manca sinergia tra Pioli e alcuni calciatori”

L’intermediario di mercato Bernardo Brovarone ha parlato a Toscana TV, spaziando tra tanti temi d’attualità di casa Fiorentina, concentrandosi su vari singoli e anche sulla situazione societaria viola.
“Situazione complessa, è davvero difficile trovare degli spunti, sono triste. Il dato più sconvolgente è che la Fiorentina ha quattro attaccanti di spessore assoluto e in 5 giornate di campionato non hanno segnato nemmeno un gol. È un copia-incolla delle gare precedenti, fin dal Cagliari, la squadra va in enorme difficoltà a centrocampo. La difesa non va, da Comuzzo a Pongracic e Ranieri, tante situazioni in campo si ha la sensazione è che non vengano provate. Fagioli è il calciatore di maggiore qualità a centrocampo e non gioca… per me non sarebbe stato riscattato se non fosse scattato l’obbligo”.
‘Manca sinergia tra squadra e allenatore’
“Sembrava dovesse dipendere dalla presenza o meno di Fazzini e Nicolussi, alla fine però restano solo discorsi: anche il livello dei calciatori non dà la possibilità di sognare come vorremmo… però ciò che sta facendo la Fiorentina è qualcosa di allucinante. Kean? Lo scorso anno il gioco era impostato completamente su di lui, tutto poggiava su di lui. C’è mancanza di sinergia tra l’allenatore e qualche componente della squadra, i calciatori girano a vuoto, sono tutti blandi. Non ho mai visto Pioli sorridere da quando è arrivato a Firenze”.
‘Fiorentina stagnante, la situazione di Ranieri è un problema’
“Penso che lo snodo cruciale sia stato la perdita di Joe Barone. Da quando ci ha lasciato, Commisso ha preso decisioni non di rilancio ma di assestamento. Non è solo questione di risorse umane. La situazione di Ranieri a Firenze è diventata un problema, faccio un esempio, è spesso preso di mira. Ferrari è una persona di grande intelligenza, ma ricreare il quadro societario darebbe un impulso forte. Commisso si fida di lui e Pradè, ma il calcio non sono solo gli allenatori che dopo un po’ hanno bisogno di cambiare. Vedo la Fiorentina un po’ stagnante”.