Una squadra ancora in corsa in Conference League sta boicottando la federcalcio del suo paese: con la Primavera in finale di Supercoppa, ma la formazione abbandona il campo dopo un minuto
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Una protesta dura, durissima, quella che sta mettendo in atto il Fenerbahce nei confronti della federcalcio turca. L'ultima iniziativa, fortissima, è arrivata durante la gara valevole per la supercoppa nazionale contro il Galatasaray. La squadra gialloblù è scesa in campo con la squadra U19 che, dopo aver subito il gol dell'1-0 dopo appena 49 secondi, ha abbandonato il campo.
L'arbitro ha così decretato la vittoria a tavolino del Galatasaray. Ma perché tutto questo? Il 17 marzo scorso è avvenuta una vera e propria aggressione nei confronti dei calciatori gialloblù. Questi avevano appena vinto 3-2 fuori casa contro il Trabzonspor conquistando tre punti importanti per continuare a sperare nella vittoria del titolo. Al termine della partita, Dzeko e compagni stavano esultato al centro del campo dello stadio di Trbisonda quando i tifosi della squadra di casa hanno invaso il campo aggredendo i calciatori del Fenerbahce.
Da qui la richiesta alla federcalcio di una presa di posizione dura, mai arrivata. E poi la minaccia di abbandonare il campionato, la riunione con 22mila tifosi e la decisione di continuare. La protesta, dunque, è andata in scena in Supercoppa. Ricordiamo che il Fenerbahce è ancora in corsa in Conference League.