Così è se mi pare... I professionisti della zona retrocessione

Ultimi in classifica? Affidiamoci a chi di lotta per non retrocedere è un esperto. Un nuovo allenatore per la Fiorentina? Molti lo vorrebbero, in effetti Pioli sembra disorientato. Tuttavia di cambi di conduzione tecnica, sportiva e dirigenziale Commisso non vuol sentire parlare. Sono scelte che ha fatto lui e guai a chi le biasima. Ormai il personaggio è noto. Il termine auto-critica, lo considera riferito ad un veicolo poco affidabile.
Botte di ferro
Pioli, Pradè e Ferrari sono in una botte di ferro. Più vengono contestati dai tifosi e dai commentatori, più il presidente li considera intoccabili. Pare il canovaccio di una soap comica, invece è la realtà in cui è precipitata la Fiorentina a stelle, strisce e presunzione.
Tocca alla squadra
Quindi tocca alla squadra trovare una via d'uscita che non coincida con la retrocessione, un'onta che tanti tifosi – mi par di sentirli – sarebbero pronti a giustificare con l'assenza dello stadio di proprietà o i lavori che hanno dimezzato la capienza e la spinta del Franchi. Come è bello auto illudersi...
I magnifici sette
Comunque se i viola sono in zona retrocessione, non c'è che rivolgersi a chi di quel tipo di lotta è già esperto. Il mercato della Fiorentina ha pescato a man bassa da squadre di quella categoria. Abbiamo i “magnifici sette” Piccoli, Sohm, Nicolussi Caviglia, Marì (arrivato l'inverno scorso) Viti, Fazzini che l'aria della zona calda della classifica l'hanno annusata spesso.
Magari sono arrivati al Viola Park con ben altre aspirazioni. Tuttavia nel loro bagaglio professionale sarà rimasta un po' di esperienza di come si scende in campo quando in ballo c'è la permanenza in serie A. Come in tutte le cose, vale la pena affidarsi a dei professionisti...