Rocco Commisso come Giorgio Squinzi. Il patron della Fiorentina come l'ex numero uno del Sassuolo. Ci stiamo riferendo al fatto che con la sua Mediacom ha deciso di fare la stessa operazione fatta in tutti questi anni dalla Mapei con il club neroverde: una sponsorizzazione interna che ha fatto pervenire nelle casse gigliate qualcosa come dieci milioni di euro per la stagione 2019/20.

Guardando il bilancio 2019 della società viola, si è chiuso con un aumento degli stipendi abbastanza significativo: da 53,17 milioni del 2018 si sale a 57,65. Ma ancor più significativo è la perdita complessiva, che comunque era già venuta alla ribalta, pari a 27.682.556 euro (14,58 milioni nel 2018).

Commisso è intervenuto per far fronte alle varie esigenze della società, attraverso un finanziamento che è stato concesso dalla controllante New Acf Fiorentina alla controllata Acf Fiorentina pari a 30 milioni di euro. Un finanziamento che scadrà il 30 settembre 2022 e prevede “interessi al tasso del 2,5% sull'Euribor a 3 mesi”. Meccanismo anche questo noto perché già utilizzato dai Della Valle ai tempi della gestione precedente.

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