Marchini: "Per Gudmundsson deve essere un anno 'alla Kean', una stagione ottima dopo una difficile. Dzeko importante anche dalla panchina, su Fagioli..."

Il giornalista de La Nazione Giampaolo Marchini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha parlato delle sensazioni dal ritiro della Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni.
“Gudmundsson lo considero praticamente un nuovo innesto, ci faccio tanto affidamento e ci ho riposto molte speranze per far fare un salto di qualità alla Fiorentina. Non per sminuire l’arrivo degli altri, che sarebbe folle, ma l’islandese è arrivato con grandi aspettative e poi qualcosa è andato storto, e nessuno sa bene come mai. Mi auguro questo sia il suo anno ‘alla Kean’, dove esplode nell'ambiente giusto dopo una stagione difficile".
“Se stiamo dietro alle parole di Pioli, si capisce che lui cercherà una Fiorentina con più giocatori di qualità in campo: con questi presupposti, fatico a vedere Dzeko in panchina. Tuttavia, ci sarà bisogno di un ‘sesto uomo’ che parta dalla panchina ma che sia un titolare aggiunto, che abbia un impatto sulla partita: Dzeko potrebbe essere tranquillamente il nostro cambio di qualità. Ovviamente lui è venuto per fare il titolare, ma non può nemmeno reggere 50 partite da titolare”.
“Fagioli tornerà ad essere il giocatore visto prima della seconda ondata di voci delle sue attività extra-campo: dicevamo che la Juve aveva preso un abbaglio a vendercelo, e secondo me abbiamo trovato un giocatore non solo del presente, ma del futuro, anche in ottica Nazionale. Mi ha sorpreso invece Gosens, che vedo un po' sulle sue, meno appariscente rispetto a come lo abbiamo conosciuto: credo faccia parte della preparazione del tedesco, ma mi ha colpito un po' questa situazione"