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Moise Kean

Dopo il test contro il Grosseto, la Fiorentina vince anche nell'amichevole al Viola Park contro la Carrarese, grazie a una doppietta targata Moise Kean. Secondo test in due giorni per Stefano Pioli, che ha avuto modo di poter variare i propri giocatori.

I migliori: doppietta per Kean, Fagioli autoritario

Kean: inevitabilmente, l'autore della doppietta entra tra i migliori. Fin da subito fa capire le sue intenzioni con l'imponenza del suo fisico, utile per costruirsi in solitaria un paio di occasioni liberandosi facilmente dei difensori avversari. Colpisce un'impressionante traversa con un colpo di testa fortissimo, poi poco dopo trova la prima rete su tap-in in due tempi, ricevendo da Gosens dopo una bella combinazione. La doppietta nasce da una botta molto potente respinta da Bleve, il pallone gli torna sui piedi in un secondo momento dopo un tentativo di Ndour e lì non sbaglia.

Fagioli: autore di una prova positiva grazie alla sua intraprendenza. Tenta spunti fin dalle prime battute, è attento ai movimenti dei suoi compagni e vede bene la verticale per servirli. Cerca anche qualche conclusione da fuori area, respinte da Bleve o uscite di poco a lato. Come spesso accade, come tratto di continuità, vede le giocate prima degli altri e le mette bene in pratica.

Fazzini: una prova piena di spunti. Fa anche qualche errore, come un pallone perso all'altezza della metà campo che scatena una ripartenza avversaria, ma si riscatta ampiamente con la prova positiva. In avvio non si posiziona subito alto, anzi, è l'uomo che fa scorrere la giocata: aspetta spesso che il compagno lo segua per poi servirlo, ne nascono combinazioni molto interessanti con Ranieri e con Gosens, come nell'occasione della prima rete. In fase offensiva è sempre attivo, ma fa anche qualche buon recupero in mezzo al campo, soprattutto nella ripresa.

I peggiori: Richardson confuso, Sottil insolente

Richardson: inizialmente cambia spesso lato del campo, cercando una collocazione che fatica a trovare durante i suoi 60 minuti poco più. Durante il cooling break della prima frazione, è il più “ripreso” da Pioli che gli dà tante indicazioni. Prova un po' macchiettante, come prevedibile vista la sua assenza durante il corso di tutto il ritiro. Sarà valutato meglio in Inghilterra, al momento è un po' sconnesso.

Comuzzo: subisce spesso la pressione avversaria su di sé. In generale svolge una prova piuttosto ordinata, ma la sporca con qualche errore di troppo palla al piede. Da due suoi possessi persi nascono due ripartenze della Carrarese.

Sottil: non per nulla in particolare, ma esagera con il tasso di insolenza. Il “terzo peggiore” sarebbe potuto essere Sabiri, che si mangia un gol clamoroso, ma il classe ‘99 appena rientrato dal Milan è poco partecipativo e, soprattutto, non sembra molto coinvolto nelle manovre viola. C’è molto su cui lavorare.


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