Montella: "Ci sono tanti segnali positivi, i giudizi di ora sono macchiati dalla scorsa stagione. Pedro? E' un po' indietro e ha preferito andare a giocare"

Quarto impegno stagionale per la Fiorentina, che domani farà visita all'Atalanta sul neutro di Parma: il tecnico viola Vincenzo Montella parla così del match contro i nerazzurri: "Ogni gara va analizzata nella giusta misura, ad oggi, considerato il mercato chiuso il 2 settembre, ci sono stati i viaggi delle nazionali: credo che nessuno possa dire nulla a questa squadra. Tutti i giudizi sono macchiati dal finale della scorsa stagione, era un'altra Fiorentina, con altri calciatori. Sono contento di come stanno andando le cose, a me mancano i punti ma mancano anche alla gente, facciamoli e apriamo un nuovo percorso perché ci sono tanti segnali positivi. Pedro? Lui viene da un infortunio, anche se è passato del tempo, poi ha ripreso e gli è capitato un problema muscolare in Brasile. Rispetto agli altri è un po' indietro a livello fisico, ho parlato col ragazzo e gli ho spiegato l'esigenza di giocare e di abituarsi alle partite vere, lui ci ha pensato due minuti e ha deciso di andare a giocare. Poi dopo la partita si faranno le considerazioni, di sicuro ho tante opzioni in attacco, numericamente siamo tanti e vedremo di volta in volta. Fiorentina senza centravanti? La scelta con la Juve è stata determinata dal momento e dalla lettura strategica della partita, fortunatamente quando penso ad una strategia non penso alle conseguenze. A posteriori ho rischiato tanto, perché se le cose fossero andate male, e poteva capitare, avrei avuto meno sostegno. Però non sono problemi che mi pongo prima di una partita. Ho valutato il fatto che eravamo belli ma con poco equilibrio, ora è anche difficile cambiare perché se tiri 12 volte contro la Juve e non li fai calciare mai, vuol dire che in poco tempo abbiamo trovato un nostro equilibrio. Ovviamente non mi accontento perché ho delle risorse importanti, come Boateng, Pedro e Vlahovic e il mio intento è capire come sfruttare queste potenzialità. L'evoluzione sarà quella".