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L'ex attaccante viola Reginaldo a DoppioPasso Podcast ha parlato anche dell'affetto dei tifosi della Fiorentina nella sua avventura in viola, per poi chiudere sull'addio inaspettato, destinazione Parma.

‘Siamo arrivati in Coppa Uefa con 11 punti di penalizzazione, incredibile’

“Un giorno inizio a sentire il coro dei tifosi della Fiorentina e mi è venuta la pelle d’oca. Ho detto ‘è impossibile, ci sono Pazzini, Santana, e fanno i cori per me, ma veramente?’. Quando il mister mi ha detto di scaldarmi e ho sentito il coro: “Reginaldo Reginaldo” sono entrato e ho detto: “Devo dare tutto a questo popolo perchè è una cosa impressionante”. In quella realtà ho cercato di dare il massimo, ho perso 10 chili e ho avuto più spazio nonostante la concorrenza, dando un apporto importante. Siamo arrivati in Coppa UEFA con 11 punti di penalizzazione, potevamo essere secondi, facemmo qualcosa di incredibile”.

‘Corvino mi chiamò dicendomi che ero venduto al Parma’

“Il direttore Corvino a fine stagione mi disse di andare in Brasile e curarmi perchè l’anno successivo sarei stato fondamentale per la Fiorentina. Ero contento, andavo in vacanza dalla mia famiglia, i primi giorni mi sono allenato fin da subito. Dopo 10 giorni mi chiama Corvino e mi disse di venire subito a firmare perchè mi avevano venduto al Parma. Mi disse che coi miei soldi sarebbe andato a prendere altri calciatori, visto quanto avrebbe guadagnato dato che mi aveva pagato davvero poco dal Treviso. Andavo comunque a Parma, anche se volevo rimanere a Firenze e far divertire ancora i tifosi”.


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